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Cosa fare al Lago di Barcis

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Il Lago di Barcis è uno stupendo lago artificiale del Friuli-Venezia Giulia. Siamo rimasti colpiti dalla bellezza di questo posticino, dalle sue acque verde smeraldo e dalla natura circostante!

È stata la prima prima volta che abbiamo visitato il Friuli-Venezia Giulia e ce ne siamo subito innamorati. Forse non l’avevamo mai presa in considerazione perché dista 4/5 orette da dove abitiamo ma ci sbagliavamo di grosso! Questa regione è fantastica e, dal punto di vista paesaggistico, ci ha ricordato tanto la nostra amata Slovenia!

Oltre ad ammirare lo specchio d’acqua e scattare millemila foto… cosa fare al Lago di Barcis? Due appassionati come noi, non potevano che suggerirvi un trekking! Ma c’è anche molto altro.

Il Sentiero del Dint   

Il Sentiero del Dint è una passeggiata bellissima da non perdere se vi trovate al Lago di Barcis. È immerso nei boschi e potrete ammirare viste panoramiche da “paura” (sia nel senso scenografico ma anche per chi soffre di vertigini).

Il percorso non è complicato, vi basterà seguire i cartelli “Sentiero del Dint” per raggiungere i 3 punti panoramici. È un percorso ad anello che inizia, e termina, nei pressi dell’osteria Ponte Antoi.

Indicazioni-Sentiero-del-Dint.

Nel primo belvedere potrete ammirare la diga del Lago di Barcis contornata da natura rigogliosa e monti bellissimi. Noi, ovviamente, siamo stati sfortunati! C’erano dei lavori in corso e, oltre al fatto che il lago era un pochino asciutto, la diga era chiusa quindi non abbiamo visto la bellissima cascata che si crea quando è aperta!

Nel secondo belvedere avrete una bellissima visuale sul primo tratto della Forra del fiume Cellina e sulla Vecchia strada della Valcellina.

Forra-del-fiume-Cellina-Cosa-fare-al-Lago-di-Barcis

Invece, al terzo ed ultimo belvedere, troverete una torre su cui salire per scattare qualche foto e delle panchine per riposarvi o, come abbiamo fatto noi, per mangiare un bel panino.

Terzo-belvedere-Lago-di-Barcis

Per ritornare verso il ristorante, bisogna scendere dove trovate il cartello con scritto “Forcella del Dint” e percorrere il pezzo di strada asfaltata.

Il percorso, come anticipato precedentemente, non è per nulla faticoso, c’è qualche pezzo in salita ma nulla di particolarmente difficile. Vi suggeriamo di utilizzare scarpe da trekking, sopratutto se nei giorni precedenti ha piovuto. Essendo una zona boschiva, tende a rimanere umida e noi abbiamo rischiato di fare diversi scivoloni. Altra cosa che non dovete dimenticarvi, è l’acqua. Lungo il percorso non abbiamo trovato fontanelle. Secondo noi è possibile percorrere il Sentiero del Dint anche con bambini (no passeggino).

Vecchia strada della Valcellina

Altra cosa da fare al Lago di Barcis è attraversare la Vecchia strada del Valcellina, si dice sia una delle riserve più belle del Friuli-Venezia Giulia. Come potete vedere dal sito di Turismo FVG, potrete percorrere questa strada pagando un biglietto di 3€ a persona. Sarebbe stato veramente bello fare del sano trekking anche qui ma purtroppo quando siamo andati noi era tutto chiuso. Per questo motivo vi suggeriamo di dare un’occhiata al sito Parco Dolomiti Friulane per consultare gli orari di apertura.

Ponte Tibetano sulla Forra della Valcellina

Non vi basta fare una bella passeggiata tra i boschi e una full immersion nella natura percorrendo la Vecchia Strada della Valcellina?! I più avventurosi possono provare anche l’esperienza del Ponte Tibetano! Cosa da fare al Lago di Barcis assolutamente e che noi ovviamente non abbiamo fatto perché eravamo con Achille (il nostro cane) e perché l’accesso al ponte avviene dalla Vecchia Strada del Valcellina.

Dove parcheggiare

Potete lasciare la vostra macchina nel parcheggio a pagamento del Centro Visite Ponte Antoi. Nei pressi del parcheggio troverete anche i servizi igenici.

Centro-visite-ponte-Astoi

Se decidete di far sosta e pranzare al ristorante Osteria Ponte Antoi sulle sponde del Lago, potete lasciare la macchina nei parcheggi riservati ai clienti.

Diga del Vajont

Visitare la Diga del Vajont non centra molto con “cosa fare al Lago di Barcis”, è a 40 minuti di macchina dal lago ma vale la pena farci un salto.

La Diga del Vajont è nota per il disastro avvenuto nella sera del 09 ottobre del 1963. In seguito alla frana del Monte Toc, che cadde nel bacino d’acqua creato dalla Diga del Vajon, vennero inondati in un primo momento i paesi sulle sponde del lago: Erto e Casso. In un secondo momento, l’onda anomala generata dalla frana, superò la diga, inondando i paesi sottostanti, tra cui Longarone. Morirono 1917 persone. A questo proposito, vi suggeriamo di vedere il film “Vajont – la diga del disonore”.

Diga-del-Vajont

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