Viaggiatoriii, come vi abbiamo anticipato nell’articolo precedente, Marrakech è una delle città più particolari che abbiamo mai visito nella nostra vita! Adesso è arrivato il momento di dirvi cosa vedere!
La città è divisa in tre: Medina, Gueliz e Hivernage. La Medina è il cuore pulsante della città, il quartiere più antico, qui potrete respirare la vera essenza di Marrakech. Probabilmente è la zona in cui passerete gran parte delle giornate. La medina viene divisa a sua volta in tre parti: nord, centro e sud; le zone “turistiche” sono il centro e il sud della medina, dove sono concentrate la maggior parte delle attrazioni da visitare. La parte nord invece è sconsigliata in quanto, essendo una zona residenziale, i turisti non sono molto graditi. Gueliz è la città nuova, un quartiere moderno dove potrete fare shopping; infatti troverete molti negozi che non vi saranno nuovi come Zara e H&M. Hivernage è il quartiere della vita notturna, non farete fatica a trovare discoteche e casinò!
A Marrakech si dice che il turista durante la giornata resta in medina, il pomeriggio si sposta a Gueliz per fare un po’ di shopping e un aperitivo poi la notte va a ballare a Hivernage. Ovviamente noi a Hivernage non ci siamo mai stati perché la sera eravamo sempre cotti ahahah.
Dopo questa breve introduzione iniziamo a dirvi cosa vedere a Marrakech.
Cascate di Ouzoud
Le cascate di Ouzoud ovviamente non si trovano in città bensì a quasi tre ore di macchina da Marrakech… Ma allora perché le includiamo nel post su “cosa vedere a Marrakech”? Semplice, perché da Marrakech partono le escursioni per andarle a visitare! Sono le cascate più alte del Marocco, circa 110 metri. Noi abbiamo optato per lo spostamento (condiviso con altre persone) con un driver e l’abbiamo prenotato tramite il Monriad ; abbiamo pagato circa 25 euro a testa.
Lungo il percorso che porta alle cascate troverete tante scimmiette molto carine, attenti però sono sempre animali selvatici quindi imprevedibili!
Jardin Secret
Il “giardino segreto” si trova nel pieno centro della medina ed è un’oasi di pace dove potersi rifugiare dal caos cittadino. Questo giardino è stato la dimora di alcuni personaggi politici marocchini rilevanti ed è un vera e proprio dimostrazione della architettura araba/andalusa. Si divide in due parti: il giardino esotico e il giardino islamico. Nel giardino esotico si possono trovare tantissime varietà di cactus e un laghetto con delle tartarughe. Il giardino islamico invece è stato realizzato ispirandosi ai riad. È un luogo di pace, un’oasi che richiama un po’ il paradiso. Ha molti collegamenti con il Corano in quanto, nella scrittura sacra musulmana, il paradiso viene affiancato alla figura del giardino. La perfezione dei canali d’acqua, “l’ordine geometrico” che si afferma sul “disordine selvaggio” della natura e la sensazione di pace sono tutti richiami al Corano. A noi è piaciuto moltissimo!
Il prezzo d’ingresso intero è di 60 Dirham mentre il prezzo ridotto per ragazzi dai 7 ai 24 anni è di 40 Dirham. L’orario di apertura varia in base alle stagioni, vi consigliamo di visitare direttamente il sito ufficiale per maggiori informazioni.
Palazzo Bahia
Questo palazzo stupendo si trova nella parte meridionale della medina; è forse il palazzo più famoso ed uno dei principali monumenti del patrimonio culturale del Marocco. È grande circa 8.000 m2 e venne costruito per Si Moussa, ciambellano del sultano Hassan I. Si Moussa, alla sua morte, lasciò in eredità a suo figlio Ahmed Ben Moussa il palazzo e la carica di ciambellano (addetto alla cura e alla gestione degli averi del re). Inoltre il sultano Abd al-Aziz, essendo solo un bambino, gli lasciò le redini del governo. Ahmed allargò il palazzo e lo dedicò alla sua amante preferita, da cui prese il nome “Bahia” che significa “bello”, “brillante”. Quando Ahmed morì riprese il potere il sultano Abd al-Aziz, ordinò il saccheggio del palazzo e lo donò ai francesi come residenza per i suoi generali. Attualmente è visitabile solo una parte del palazzo, il costo d’ingresso è di circa 7€ e gli orari di visita sono dalle 9 alle 17 tutti i giorni.
Piazza Jemaa el-Fna
Vi abbiamo già parlato di piazza Jemaa el-Fna ma è impossibile non menzionare questa piazza se si parla di cosa vedere a Marrakech. Questa è la piazza più pazza del mondo, almeno per noi e per il momento. Immaginate tutto quello che ci può essere di stravagante in una piazza, qui c’è! Incantatori di serpenti, piste di minigolf improvvisate, ballerini, musicisti, scimmie al guinzaglio (purtroppo), una specie di roulette russa, una sorta di pesca della bottiglia, moltissime signore che fanno tatuaggi con l’henna (vi sconsigliamo di farlo in piazza per le sostanze che utilizzano, comunque magari faremo un articolo dedicato) e in più, nel tardo pomeriggio, la piazza si trasforma in un’immensa area street food!
Voi sapete cosa vuol dire Jemaa el-Fna? Se non lo sapete non vi preoccupate ve lo spieghiamo noi 😛 ! Iniziamo dicendo che ci sono due traduzioni una in arabo e una berbero. In arabo Jemaa el-Fna significa “piazza della fine” mentre in berbero significa “piazza delle anime”. Il motivo è semplice, qui venivano giustiziate le persone condannate a morte.
Moschea Koutoubia
Questa moschea si trova vicino a piazza Jemaa el-Fna ed è la moschea più grande di Marrakech. Pensate che il suo minareto alto circa 70 metri è stato fonte di ispirazione per costruire la Giralda a Siviglia! Non è consentito l’ingresso ai non musulmani quindi si possono vedere solo gli esterni. Il nome della moschea significa letteralmente “dei librai” perché quando venne costruita furono riuniti i migliori cartografi e i migliori librai di tutto il mondo e nei dintorni era presente un souk di venditori di libri sacri.
Palazzo el Badi
Come il Palazzo Bahia, anche questo palazzo si trova nella zona Sud della medina. Sono due palazzi molto diversi tra loro. Bahia sfarzoso, ricco di dettagli e “piccolo” invece el Badi è un po’ grezzo, gigante ed in mezzo al palazzo si trovano dei giardini e due vasche molto grosse! El Badi è stato fatto costruire da un sultano di Marrakech per celebrare la vittoria contro i portoghesi. A noi è piaciuto moltissimo, ci sono moltissimi angolini dove scattare foto!
Jardins Majorelle e museo di Yves Saint Laurent
Queste due attrazioni sono attaccate e si trovano vicino al quartiere nuovo di Marrakech, Gueliz. Si possono raggiungere tranquillamente in taxi dalla medina, mediamente non dovreste pagare più di 20 Dirham. Preparatevi, i taxisti in Marocco non usano il tassametro (anche se dovrebbero) ma comunicano il prezzo prima si salire. State attenti alle fregature! Detto questo, torniamo ai giardini e al museo. Noi siamo entrati solo ai giardini perché, non essendo appassionati di moda, il museo non ci interessava. Vi consigliamo di iniziare la giornata con la visita dei giardini in quanto è un’attrazione famosissima e si riempie subito! Non sono molto grossi, in un’oretta si riescono a visitare tranquillamente scattando parecchie foto!
Souk di Marrakech
Abbiamo lasciato i souk per ultimi, non perché non sono importanti, anzi, li abbiamo lasciati per ultimi per finire con il botto! Ma cosa sono i souk? In arabo viene tradotto letteralmente come “mercato”. Definirli banalmente mercati secondo noi è l’errore più grande che si possa fare… I souk sono la vera essenza del Marocco, sono l’anima del paese, sono ciò che rimane dentro e crea un legame tra le persona e la popolazione! È molto difficile da spiegare a parole, è un’esperienza da provare.. Mettete via il cellulare, fatevi trasportare dal cuore, dagli odori, da tutto ciò che vi affascina ed è così diverso dal vostro mondo! Perdetevi, divertitevi, contrattate, non guardate l’orologio… godetevi la vera essenza del Marocco!
Potrete vedere tutte le madrase, alloggiare nei riad più belli e lussuosi, ammirare tramonti rossi come il fuoco e visitare palazzi super decorati ma quello che vi rimarrà più nel cuore è il girovagare tra i souk! Quindi ragazzi che aspettate? Ormai per il Marocco ci sono tantissimi voli economici!