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ZiGò: alla scoperta di Zibido San Giacomo

Parco-Cascina-Ca-Grande

Indice

Avete mai esplorato un posto dietro casa vostra che non avevate mai preso in considerazione anche se ci siete cresciuti?! Ecco, Zibido San Giacomo per noi è stata una vera e propria “scoperta”! Praticamente siamo cresciuti entrambi in questo comune a pochi chilometri da Milano ma non l’abbiamo mai vissuto con “animo da viaggiatore” fino all’inaugurazione di ZiGò!

Cos’è ZiGò?

Detto “banalmente”, ZiGò, è un progetto che il comune di Zibido San Giacomo ha voluto intraprendere per valorizzare al meglio il territorio; si tratta di un percorso ciclo-pedonale che passa in tutti i punti più interessanti di questa terra poco conosciuta ma con tanto da offrire. Per noi, invece, ZiGò è anche il frutto del lavoro di un’amministrazione giovane che punta alla valorizzazione del terriorio, che è consapevole di ciò che può offire questa terra ai giovani, alle famiglie e perchè no, anche a chi è in cerca di un futuro lontano dal caos ma non troppo distante da Milano!

Adesso saltiamo in sella alla bicicletta e pedaliamo insieme per scoprire il percorso!

Museo-Musa-esterno

Il percorso

Si tratta di un percorso ad anello di 20 km che inizia e finisce al Museo Salterio – MUSA di Moirago (frazione del comune). Potrete avventurarvi a piedi o in bicicletta, se non avete la possibilità di portare la vostra potrete tranquillamente noleggiarla al Museo Salterio. Vi suggeriamo di dare un colpo di telefono al comune o al museo per richiedere il noleggio, soprattuto se siete in tanti, così le troverete a vostra disposizione non appena arrivate. Il prezzo del noleggio è di 3 euro a bicicletta per 4 ore o di 5 euro per l’intera giornata; vi verrà richiesta una cauzione di 10 euro a bicicletta e un documento d’identità. Il percorso si sviluppa quasi tutto in mezzo alle campagne di Zibido San Giacomo. Si parte dalla pista ciclabile del Naviglio, dove si può vedere una delle 14 chiuse del Naviglio Pavese, poi ci si addentra in mezzo alle risaie alla scoperta delle varie cascine della zona. Lungo il percorso, oltre alle cascine, potrete fermarvi a visitare chiese e ammirare magnifici panorami che hanno come protagonisti campi, distese di prati verdi… insomma, la meravigliosa natura.

Chiusa-Naviglio-Pavese

Sul sito del comune troverete tutte le informazioni utili su ZiGò e la mappa del percorso ciclo-pedonale. Il percorso è ben segnalato e dispone anche di 8 QR code che rimandano ad approfondimenti su diverse aree tematiche, come per esempio la spiegazione su cosa sono le marcite… Quanti di voi lo sanno?! Se non lo sapete sul retro della mappa c’è la spiegazione!

Tappe

Le tappe segnate sul percorso sono in totale 13, alcune le conoscevamo già mentre altre no. Nel nostro blog tour abbiamo visitato:

Museo Salterio – MUSA

Luogo da cui inizia e finisce ZiGò. Questo museo è un museo vivo, del futuro, interattivo. È un museo che conserva la memoria del territorio ma non con semplici attrezzi/utensili antichi esposti in teche di vetro bensì utilizzando la tecnologia, entrando dentro la vera vita contadina. Questo è possibile grazie a video interattivi, all’orto didattico e ai visori di realtà virtuale!

Museo-Musa

Cascina Pioltino

Questa cascina a corte del 1300 è stata trasformata in un agriturismo dove vengono proposti menù tipici lombardi ed è possibile organizzare cerimonie come matrimoni. Anche se l’attività principale è quella dell’agriturismo, non abbandona le sue radici continuando a dedicarsi anche all’agricoltura e all’allevamento.

Agriturismo-Cascina-Pioltino

In passato questa cascina era molto importante, possedeva una chiesetta che era il luogo di ritrovo della comunità per auspicare nella fertilità della terra e delle donne. Tutt’ora la chiesa esiste ancora, anche se sconsacrata, ed è possibile visitarla e suonare la campana, i bambini si divertiranno molto!

Chiesa-Cascina-Pioltino

Cascina Femegro

Quando pensiamo ad una cascina ci viene in mente il classico fienile con gli animali… All’epoca invece la cascina era quasi un “castello fortificato” dove all’interno ci viveva una comunità che poteva raggiungere anche le 200 persone! Una cascina che si rispetti doveva essere autosufficiente, sia sotto l’aspetto “difensivo” che sotto l’aspetto del cibo. Non potevamo trovare un esempio migliore della Cascina Femegro. È un tipico cascinale fortificato del Quattrocento che dall’esterno sembra quasi un castello invece all’interno si possono riconoscere le classiche caratteristiche della cascina: mulino per il grano, fienili e tanti animali come mucche, capre e galline! Oltre ad essere una cascina fantastica, da qualche anno è anche fattoria didattica e organizza percorsi educativi scolastici.

Mulino-Cascina-Femegro

Atelier di Carlo Montana

Siete mai entrati nel retro bottega di un pittore?! Anzi riformuliamo la domanda… siete mai entrati nel retro bottega de “il più grande deejay della pittura”?! Scommettiamo di no! Zibido San Giacomo oltre ad essere un luogo ricco di natura, ospita anche un artista innovativo e all’avanguardia: Carlo Montana! È un pittore che ha avuto modo di unire le sue due grandi passioni: l’arte e la musica. Il suo punto forte?! Dipingere durante i concerti di grandi artisti come Manuel Agnelli,Vecchioni e molti altri… per questo è stato definito “il più grande deejay della pittura”. Visitare il suo studio e vedere le sue opere da così vicino è stato davvero emozionante. Inoltre, organizza anche degli spettacoli di musica a numeri chiusi proprio all’interno del suo studio! Come si può partecipare? Aggiungetelo su Facebook e chiedete quando sarà il prossimo evento!

Atelier-Carlo-Montana

La Chiesa di San Giacomo e la sua leggenda

La chiesa, come spesso accadeva nelle campagne, è stato ed è tutt’ora, il cuore del paese dove nacque tutto e dove si cela una leggenda molto particolare. La leggenda narra che il corpo di San Giacomo fu trasportato da Costantinopoli a Milano da Eustorgio passando per Zibido San Giacomo dove venne assalito da briganti e animali feroci. La gente del luogo difese le spoglie di San Giacomo e riuscirono a scacciarli. Eustorgio, in segno di riconoscimento, decise di lasciare un arto di San Giacomo che venne chiuso all’interno di un sarcofago che tutt’ora è presente di fronte alla chiesa. Successivamente la chiesa passò ai frati carmelitani che la ingrandirono e fondarono la parrocchia.

Chiesa-di-San-Giacomo

Cascina Ca’ Grande

Questa cascina del Trecento venne fondata dai Pusterla, castellani della vicina Binasco. Il punto più importante delle cascina è la casa di caccia, uno dei rari esempi di architettura tardo gotica in Lombardia ed era luogo di rifugio creativo di alcune famiglie nobili dell’epoca. All’interno della casa ci sono molti affreschi ben visibili e in una stanza si può notare un affresco in stile “Leonardo da Vinci”, potrà mai esserci il suo zampino?! Chi lo sa! Questi luoghi sono affascinanti proprio perchè racchiudono questi misteri! Su prenotazione è possibile visitare sia la casa di caccia che il parco, la vera ciliegina sulla torta di questo luogo. La cascina si dedica all’agricoltura e all’allevamento da cui è nata l’azienda agricola ZIPO che produce formaggi, yogurt, riso…

Casa-di-Caccia-Cascina-Ca-Grande

Copertina-ZiGò

Il buon cibo

Durante il percorso in bicicletta o a piedi vi verrà fame, vero?! Non vi preoccupate! Non rimarrete a stomaco vuoto! Lungo il percorso troverete diversi ristoranti dove assaggiare piatti tipici e aree pic nic per uno spuntino in mezzo alla natura. Se volete invece portarvi a casa qualche prodotto km 0 potete benissimo acquistarli nei punti vendita delle cascine! Noi vi suggeriamo il cotechino della Casina Femegro, la marmellata della Cascina Santa Marta, il latte crudo e i formaggi della Cascina Ca’ Grande. Ovviamente ci sono tante altre cascine con prodotti buonissimi.

L’esperienza in sella ad una bicicletta tra le campagne di Zibido San Giacomo ci è piaciuta tantissimo e sicuramente ci torneremo per percorrerla tutta in bici ma anche a piedi con il nostro piccolo Achille!

Chiunque può percorrere ZiGò, il sentiero è prettamente pianeggiante e le attività che si possono fare lungo il tragitto sono adatte a coppie, famiglie con bambini, gruppi di amici che vogliono fare una gita nella natura… insomma è adatto davvero a tutti! Quindi cosa aspettare?! Armatevi di mappa e immergetevi nella natura di questo paese, non ve ne pentirete!

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